Fu eretta tra il 1284 e il 1288 per volontà del Conte Ugolino della Gherardesca, come ricordano le lapidi poste ai lati delle porte principali. La facciata, divisa in due ordini da una modanatura, è romanica nella parte inferiore, con portale architravato e con arco di scarico a tutto sesto. Nella parte superiore, ai lati del rosone centrale, sono presenti due arcate tamponate i cui sopraccigli girano nella parte inferiore del frontone impreziosito da archetti trilobati che seguono l’andamento del tetto. Sul fianco destro si addossa un campanile a canna quadrata, notevolmente rimaneggiato in varie epoche, su cui batte una campana fusa nel 1337. L’interno, ristrutturato tra il 1503 e il 1588, è ad una navata con volte stellari tardogotiche, costolonature e gemme pendule. Alla navata si affiancano cappelle laterali. L’ampia area presbiteriale è a pianta quadrata, delimitata da un esteso transetto e sopraelevata dal piano di calpestio della navata. E’ voltata da elaborate coperture stellari con gemme pendule. La chiesa di Santa Chiara venne elevata a cattedrale nel 1502, allorchè la sede diocesana venne trasferita da Tratalias su iniziativa di papa Giulio II. Questa è l’unica cattedrale al mondo dedicata alla santa di Assisi.